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Tribunale di Desio: "Forse Monti preferisce un club per la 'ndrangheta?"

"Al posto del Tribunale di Desio, Monti preferirebbe forse un club per la 'ndrangheta? Perché il capo del Governo non viene in Brianza a  spiegarci il senso delle sue folli e stupide razionalizzazioni? I soldi per le banche, per la Grecia, per la Spagna ci sono sempre, per il Nord rubinetti chiusi. Ma alla fine è meglio così: chi ha votato questi gerarchi almeno si renderà conto del danno che hanno fatto alla Padania".
Così Paolo Grimoldi, deputato della Lega Nord e presidente federale del Movimento giovani padani, annunciando una interrogazione alla Camera "Se il Tribunale di Desio verrà chiuso - è la nota diramata dalla sezione cittadina della Lega Nord - la colpa è di Monti, dei partiti come Pd e Pdl che lo sostengono e del sindaco Corti che non ha mai rinnegato il pieno appoggio al Governo dei banchieri e degli indagati. Leggere gli appelli del primo cittadino o di deputati e senatori brianzoli di Pd e Pdl è una vergogna senza fine: sono loro i complici diretti e rei confessi della chiusura del Tribunale di Desio, stiano zitti!"

Nel consiglio comunale del 29 novembre scorso, i consiglieri comunali di Partito Democratico, Popolo delle Libertà, UDC, Desio Viva, La sinistra per Desio, Italia dei Valori e Desio 2000 hanno votato un documento a sostegno del Governo Monti, in cui si impegnavano a garantire "leale collaborazione istituzionale per affrontare e attuare decisioni coraggiose che potranno apparire anche impopolari, ma che sono necessarie per riaprire prospettive di risanamento".
Ora alla prima decisione impopolare che riguarda direttamente il comune, alcuni se la fanno sotto e cambiano idea. Solo per cercare di salvarsi la faccia.

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