Campeggia la fotografia di due sorridenti Giovanni Falcone e Paolo Borsellino laddove solitamente si vedono solo i volti di politici trasmessi sullo schermo gigante, risuona come colonna sonora "Taking over time" degli Evanescence che per qualche secondo ammutolisce destra e sinistra prima di lasciare l'aula nel silenzio del minuto di raccoglimento.
«IN QUEL TEMPO Monza e la Brianza erano afflitti dal fenomeno dei sequestri di persona. La ’ndrangheta stava mettendo le sue radici dopo che negli anni ’70 l’istituto del soggiorno obbligato aveva portato in questo territorio decine di malavitosi provenienti dalla Calabria. In un ambiente ricco come questo fecero salire al Nord i loro compari e si organizzarono». A raccontarlo un testimone d’eccezione: si chiama Sergio Boscarato, ha 76 anni e oggi è generale in congedo dei carabinieri. Fra il 1982 e il 1986, con il grado di tenente colonnello, fu comandante del Gruppo di Monza dei carabinieri.