Ci mancherebbe solo che per la Sicilia sprecona e sperperona paghi ancora il Nord. La regione Sicilia sia autonoma fino in fondo e sostenga da sola i propri debiti, senza gravare ulteriormente sulle regioni più produttive, che da sempre mantengono il Sud, e che ora si trovano ad affrontare la crisi.
Raffale Lombardo è il presidente della Regione Sicilia. Eletto con il sostegno del PdL, si è poi alleato con il PD. |
LA SICILIA E' LA NOSTRA GRECIA. SE LA SBRIGHINO DA SOLI
La Sicilia è in fallimento? Dopo decenni di sprechi“ l’intervento di Monti è la certificazione di uno stato pre-fallimentare. Il rischio vero è che alla fine il Nord debba ripianare i buchi fatti da altri”. Massimo Garavaglia, responsabile economico della Lega Nord, boccia con una intervista ad Affaritaliani.it l’ipotesi di un commissariamento della Sicilia da parte dello Stato a causa dei conti disastrati della Regione. “Bisogna stare attenti. I siciliani devono decidere loro come uscirne. E poi il commissariamento prevede che lo Stato si faccia carico dei debiti”.
Come valuta l'intervento di Monti nella questione siciliana?
"E' purtroppo la certificazione di uno stato pre-fallimentare. E questo è molto preoccupante".
Come si esce dal rischio default?
"Bisogna prima avere chiara la situazione reale dei conti. Certo è che le recenti scelte sia sulle assunzioni facili che sui pensionamenti rendono molto complicata la gestione del bilancio siciliano".
Le assunzioni pubbliche sono state usate come merce di scambio e ammortizzatore sociale?
"Questo mi pare palese. Addirittura membri autorevoli di Confindustria e anche dell'Assemblea regionale hanno dichiarato che i forestali sono loro stessi che appiccano gli incendi… vuol dire che la situazione è veramente molto compromessa ".
Avete paura che a pagare sia il Nord?
"Questo è il vero pericolo. Ci troviamo una Grecia in casa. Il rischio vero è che alla fine il Nord debba ripianare i buchi fatti da altri. Del resto è ciò che sta avvenendo da anni".
Monti dovrebbe commissariare la Regione?
"Bisogna stare attenti con il termine 'commissariare'. Da un alto perché è giusto che i siciliani prendano atto della situazione e decidano loro come uscirne. Dall'altro il commissariamento prevede che lo Stato si prende carico dei debiti della Regione e ne faccia fronte".
Meglio che se la sbrighino da soli?
"Esatto".
Lombardo dovrebbe avviare una serie di licenziamenti e di vendite del patrimonio pubblico per ripianare i buchi?
"Bisogna avere tempo di vedere con chiarezza la situazione dei conti. Ma è ineludibile l'applicazione di un minimo di raziocinio della spasa pubblica. I margini di miglioramento sono infiniti".
"Aiutare uno che spreca significa non aiutare. Non capisco come si possa aiutare chi come la Sicilia ha 27.000 forestali contro gli 8.000 che servono per il resto d'Italia. Che sia chiaro: noi siamo felicissimi che la Sicilia sia orgogliosa della propria autonomia. Ma chi e' autonomo paga i propri debiti". Lo ha detto Luca Zaia, presidente della regione Veneto.