Roberto Maroni intervistato da Maria Latella per Sky TG24. Nella conversazione si parla di politica nazionale spaziando da un giudizio - negativo - sul governo Monti alla questione Rai, fino a toccare i temi dell'Europa dei Popoli e della Lega Nord che si riorganizza dopo il congresso che ha eletto Maroni segretario federale.
«IN QUEL TEMPO Monza e la Brianza erano afflitti dal fenomeno dei sequestri di persona. La ’ndrangheta stava mettendo le sue radici dopo che negli anni ’70 l’istituto del soggiorno obbligato aveva portato in questo territorio decine di malavitosi provenienti dalla Calabria. In un ambiente ricco come questo fecero salire al Nord i loro compari e si organizzarono». A raccontarlo un testimone d’eccezione: si chiama Sergio Boscarato, ha 76 anni e oggi è generale in congedo dei carabinieri. Fra il 1982 e il 1986, con il grado di tenente colonnello, fu comandante del Gruppo di Monza dei carabinieri.