Passa ai contenuti principali

Conferenza stampa di lunedì 16 luglio dopo la segreteria politica Lega Nord

Nella conferenza stampa al termine della riunione di segreteria politica della Lega Nord, il segretario federale Roberto Maroni ha risposto alle domande dei giornalisti. Si è parlato di legge elettorale, spending review, governo e future alleanze.

LEGGE ELETTORALE: MARONI, PREMIO DI COALIZIONE A CHI SUPERA IL 45%. SBARRAMENTO AL 6% IN ALMENO TRE CIRCOSCRIZIONI A LIVELLO REGIONALEUn premio di governabilita' alla coalizione che supera il 45% dei voti a livello nazionale con uno sbarramento del 6% in almeno tre circoscrizioni a livello regionale. Questa, in sintesi, la proposta che la Lega Nord presentera' domani in Senato sulla riforma della legge elettorale, al centro oggi della segreteria politica del Carroccio tenutasi nella sede di via Bellerio.
La proposta della Lega, come ha spiegato il segretario federale Roberto Maroni, 'e' un premio che garantisce la maggioranza di governo e non di avere piu' deputati. La preferenza viene reintrodotta sulla base delle circoscrizioni - ha sottolineato - e cosi' si supera la critica all'attuale legge di non fare scegliere ai cittadini il proprio rappresentante'.
"La nostra proposta e' quindi semplice e non stravolge l'attuale impianto ma lo migliora. Il principio fondamentale e' che le maggioranze si scelgono prima e non dopo e bisogna dire in anticipo qual'e' il candidato
premier'. Secondo la proposta della Lega la nuova legge elettorale dovra' "mantenere uno sbarramento su base nazionale al 4% anche per quei partiti che entrano in coalizione e che oggi - ha spiegato maroni- e' al 3%. Considerando poi che ci sono partiti come la Lega molto forti sul territorio proponiamo in alternativa uno sbarramento al 6% in almeno 3 circoscrizioni regionali. Questo per quanto riguarda la Camera perche' - ha spiegato - al Senato lo sbarramento c'e' gia'".
Maroni ha poi tenuto a precisare che questa proposta della Lega non significa che il Carroccio si presenti alle prossime elezioni: "partecipiamo al dibattito sulla legge elettorale -ha sottolineato Maroni- nel caso decidessimo di presentarci alle prossime elezioni ma questo non e' stato ancora deciso". In ogni caso, ha proseguito "siamo contro il bipartitismo ma vogliamo che i cittadini possano tornare ad esprimersi".


SPENDING REVIEW: MARONI, SE SI CANCELLANO LE PROVINCE SI FACCIA LO STESSO CON LE PREFETTURESe si cancellano le province lo stesso si deve per le prefetture. Questo, in sintesi, quanto sostiene il segretario della Lega Nord Roberto Maroni, che al termine della prima segreteria politica del nuovo corso della Lega dopo il congresso ha
criticato il governo in merito ai tagli delle province accusandolo di aver fatto "un grande pasticcio.
Il governo aveva detto che avrebbe cancellato le province ma poi, soprattutto dopo le proteste del Sud, non lo ha fatto. Noi riteniamo che le province siano enti intermedi tra comuni e regioni e che svolgano un servizio utile ai cittadini ma se proprio il governo le vuole cancellare allora -ha osservato Maroni- deve avere il coraggio di andare fino in fondo cancellando anche le prefetture, strutture costose che svolgono compiti ormai secondari".


SPENDING REVIEW: MARONI, PROTESTEREMO A ROMA CON L'ANCI IL 24 LUGLIO"Sosterremo la protesta dell'Anci a Roma il prossimo 24 luglio". Il segretario federale della Lega Nord, Roberto Maroni, al termine della segreteria politica del Carroccio riunitasi oggi in via Bellerio annuncia di voler appoggiare la protesta dei comuni contro le ultime manovre che si concretizzera' con una manifestazione nella capitale il 24 luglio prossimo.


CALCIO: MARONI, IL MILAN COME LA LEGA PUNTI SUI GIOVANIIl Milan, come la Lega punti sui giovani. Questo in sintesi il suggerimento che il segretario federale del Carroccio Roberto Maroni dà al presidente del Milan Silvio Berlusconi dopo le ultime decisioni del calcio mercato.
"Mi spiace specialmente per il Milan e confido che investa sui giovani, li compri e rilanci la squadra con grandi ambizioni. Investire sui giovani è sempre positivo - ha sottolineato Maroni - e la Lega lo ha fatto, c'è stato un rinnovamente vero e con questi punti di riferimento andremo molto lontano. Largo ai giovani quindi e sarebbe bene che lo facesse anche Berlusconi per il Milan", ha concluso Maroni che alla domanda se lo stesso debba valere anche per il Pdl si e' limitato ad allargare le braccia.


GOVERNO: MARONI, NON C'E' POSSIBILITA' PER UNA GRANDE COALIZIONE"Una grande coalizione? Cos'e'? Non ci sono possibilita'". Cosi' il segretario federale della Lega Nord, Roberto Maroni, al termine della segreteria politica del Carroccio riunitasi in via Bellerio, risponde ai giornalisti in merito alla possibilita' che il prossimo governo possa essere formato da una grande coalizione. Secondo Maroni "piu' che una grande coalizione mi sembra una coalizione di emergenza e quindi e' del tutto innaturale".


LEGA: MARONI, DI ALLEANZE SE NE OCCUPA IL SEGRETARIO FEDERALE E NON QUELLO LOMBARDO"Sulla questione delle alleanze non se ne occupa il segretario della Lega lombarda ma il segretario federale cioe' io". Cosi' Roberto Maroni risponde al suo delfino, Matteo Salvini, che nei giorni scorsi aveva escluso ogni possibilita' di siglare una nuova alleanza con Silvio Berlusconi.
"In ogni caso -ha sottolineato Maroni al termine della segreteria politica del Carroccio- torno a ribadire per l'ennesima volta che il tema delle alleanze e' all'ultimo posto della nostra agenda ed e' bene che anche per Salvini lo sia. In ogni caso la questione delle alleanze e' di competenza del consiglio federale su proposta del segretario federale". Quindi tornando all'ipotesi di una possibile alleanza con il Pdl "vorrei prima capire cosa succede li'", ha sottolineato Maroni.
"Prima pero' di affrontare questo argomento ci sono cose molto piu' importanti per noi come gli stati generali che terremo il 28 e 29 settembre prossimi al Lingotto di Torino".


LEGA: MARONI, A SEGRETERIA POLITICA HA PARTECIPATO ANCHE BOSSI. BUONO IL CLIMA DI COLLABORAZIONEPrima riunione della segreteria politica della Lega Nord, oggi in via Bellerio, dopo il congresso che di fatto ha rappresentato il passaggio del testimone della guida del partito da Umberto Bossi a Roberto Maroni. "Si e' registrato un buon clima di collaborazione - ha tenuto a sottolineare il nuovo segretario federale Maroni al termine dell'incontro- dove tutti hanno partecipato al dibattito, anche Umberto Bossi. Per questo - ha concluso - mi ritengo molto, molto soddisfatto per
questa prima riunione". 


Roberto Maroni, segretario federale
della Lega Nord.


Post popolari in questo blog

«Così ho visto arrivare in Brianza la ’ndrangheta». I ricordi del generale Boscarato

«IN QUEL TEMPO Monza e la Brianza erano afflitti dal fenomeno dei sequestri di persona. La ’ndrangheta stava mettendo le sue radici dopo che negli anni ’70 l’istituto del soggiorno obbligato aveva portato in questo territorio decine di malavitosi provenienti dalla Calabria. In un ambiente ricco come questo fecero salire al Nord i loro compari e si organizzarono». A raccontarlo un testimone d’eccezione: si chiama Sergio Boscarato, ha 76 anni e oggi è generale in congedo dei carabinieri. Fra il 1982 e il 1986, con il grado di tenente colonnello, fu comandante del Gruppo di Monza dei carabinieri.

"L’han giurato, li ho visti in Pontida"

Mezzago, l'ombra della malavita dalla Calabria sulla Stalingrado brianzola

Nemmeno Mezzago è immune alle infiltrazioni della criminalità organizzata. In quella che per percentuali elettorali si potrebbe definire la "Stalingrado della Brianza, si denota il fallimento della sinistra paladina della lotta all'illegalità.