La soppressione delle sedi distaccate dei Tribunali in Lombardia finisce all'attenzione del Consiglio regionale, che martedì prossimo discuterà una mozione, presentata dalla Lega Nord, che ne contrasta l'accorpamento e la chiusura. Continua la battaglia della Lega Nord a favore della legalità.
Il Presidente dell'Assemblea regionale Fabrizio Cecchetti ha provveduto infatti a convocare l'Aula per martedì 31 luglio prossimo, alle ore 10, inserendo nell'ordine del giorno dei lavori un documento nel quale si sottolinea che l'accorpamento "non risulta in concreto possibile in quanto le sedi accorpanti non sono in grado di accogliere gli uffici soppressi per incapienze strutturali dei Tribunali e che l'accentramento degli uffici giudiziari è contrario al principio di giustizia di prossimità che invece consente l'erogazione del servizio in modo capillare". Da qui l'invito al Presidente della Regione Roberto Formigoni e alla Giunta regionale di richiedere al Governo e al Parlamento la prosecuzione delle attività giudiziarie in Lombardia.
"Su questa questione- ha evidenziato il Presidente del Consiglio regionale Fabrizio Cecchetti che sulla soppressione degli uffici giudiziari in Lombardia nelle scorse settimane aveva inviato una lettera al Presidente del Consiglio Mario Monti e al Guardasigilli Paola Severino - la posizione dei territori e degli operatori è chiara. Si è creato così un fronte compatto e unito che, insieme al voto del Consiglio regionale previsto per martedì e a quello avvenuto pochi giorni fa dal Consiglio provinciale, chiede al Governo di rivedere la decisione".
Fabrizio Cecchetti, presidente del consiglio regionale della Lombardia |