Come mai i manifestini di un'iziativa - positiva - organizzata dal comune sono affissi abusivamente in centro? Ecco il cattivo esempio: un'abitudine da disimparare se vogliamo rendere più bella città e praticare il rispetto delle regole. Regole che, in questo caso, vengono trasgredite proprio dal comune.
«IN QUEL TEMPO Monza e la Brianza erano afflitti dal fenomeno dei sequestri di persona. La ’ndrangheta stava mettendo le sue radici dopo che negli anni ’70 l’istituto del soggiorno obbligato aveva portato in questo territorio decine di malavitosi provenienti dalla Calabria. In un ambiente ricco come questo fecero salire al Nord i loro compari e si organizzarono». A raccontarlo un testimone d’eccezione: si chiama Sergio Boscarato, ha 76 anni e oggi è generale in congedo dei carabinieri. Fra il 1982 e il 1986, con il grado di tenente colonnello, fu comandante del Gruppo di Monza dei carabinieri.