Passa ai contenuti principali

Giovani Padani di Desio per l'Emilia, la raccolta fondi al via

Il Movimento Giovani Padani, come già fatto in occasione delle alluvioni in Piemonte e Veneto e per il terremoto in Abruzzo, promuove una raccolta fondi per sostenere la ricostruzione in Emilia. “Come in passato, abbiamo deciso di concentrare la nostra raccolta fondi su un solo scenario, per far sentire più direttamente e concretamente il nostro sostegno. Siamo in contatto con Alan Fabbri, sindaco di Bondeno, a Ferrara, comune fortemente toccato dal sisma e segnato tragicamente da una vittima sul lavoro. I fondi raccolti verranno consegnati alla Protezione civile. Se sarà necessario e utile organizzeremo anche delle squadre di volontari a supporto delle operazioni. Chiediamo, pur in un momento economico non facile, uno sforzo particolare per aiutare popolazioni che hanno sempre dimostrato di vivere senza chiedere nulla, contribuendo al benessere dell’intera nazione”.
 
I contributi possono essere consegnati durante l'aperitivo organizzato venerdì 8 giugno dalle ore 19.30 al "Non solo bar" di via Bramante, o versati sul conto dell’Associazione Giovani Padani (IBAN : IT13 K076 0101 6000 0004 1839 200 oppure su C/C POSTALE 41839200 instestato a : Associazione Giovani Padani – via Colombi 18, 20161 Milano) CAUSALE: terremoto Emilia
 
 

Post popolari in questo blog

«Così ho visto arrivare in Brianza la ’ndrangheta». I ricordi del generale Boscarato

«IN QUEL TEMPO Monza e la Brianza erano afflitti dal fenomeno dei sequestri di persona. La ’ndrangheta stava mettendo le sue radici dopo che negli anni ’70 l’istituto del soggiorno obbligato aveva portato in questo territorio decine di malavitosi provenienti dalla Calabria. In un ambiente ricco come questo fecero salire al Nord i loro compari e si organizzarono». A raccontarlo un testimone d’eccezione: si chiama Sergio Boscarato, ha 76 anni e oggi è generale in congedo dei carabinieri. Fra il 1982 e il 1986, con il grado di tenente colonnello, fu comandante del Gruppo di Monza dei carabinieri.

"L’han giurato, li ho visti in Pontida"

Mezzago, l'ombra della malavita dalla Calabria sulla Stalingrado brianzola

Nemmeno Mezzago è immune alle infiltrazioni della criminalità organizzata. In quella che per percentuali elettorali si potrebbe definire la "Stalingrado della Brianza, si denota il fallimento della sinistra paladina della lotta all'illegalità.