Ecco alcune immagini scattate all'interno del capannone PGT devastato la scorsa notte. Secondo il sindaco Roberto Corti non si tratterebbe di un episodio di bullismo o vandalismo. C'è qualcosa di più. Potrebbe essere un gesto premeditato che possa servire a lanciare un segnale. Una cosa è certa: a Desio il problema legato alla sicurezza e alla criminalità è molto più serio del previsto.
«IN QUEL TEMPO Monza e la Brianza erano afflitti dal fenomeno dei sequestri di persona. La ’ndrangheta stava mettendo le sue radici dopo che negli anni ’70 l’istituto del soggiorno obbligato aveva portato in questo territorio decine di malavitosi provenienti dalla Calabria. In un ambiente ricco come questo fecero salire al Nord i loro compari e si organizzarono». A raccontarlo un testimone d’eccezione: si chiama Sergio Boscarato, ha 76 anni e oggi è generale in congedo dei carabinieri. Fra il 1982 e il 1986, con il grado di tenente colonnello, fu comandante del Gruppo di Monza dei carabinieri.