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Vicesindaco, sicurezza: "Situazione non allarmante". Nella notte danneggiato capannone del comune al PTB.

Nella notte è stato devastato il capannone di proprietà comunale che si trova all'interno del Polo Tecnologico della Brianza, nell'area ex Autobianchi. Ancora ignoti gli autori del gesto, che hanno utlizzato gli idranti per allagare la struttura e messo tutto a soqquadro, distruggendo ogni cosa.
I danni sono ingenti e non è la prima volta che si verifica un episodio analogo: i Carabinieri stanno già indagando sull'accaduto e al momento l'ipotesi è che si possa trattare di qualcosa che va ben oltre il vandalismo.
"La situazione non è allarmante, non c'è un allarme sicurezza. Possono capitare degli episodi spiacevoli, che però restano circoscritti. Qualcuno fa di questi episodi la normalità. Si tratta invece di casi sporadici". Queste sono le parole pronunciate dal vicesindaco Lucrezia Ricchiuti durante il consiglio comunale del 13 aprile scorso, per rispondere alla Lega Nord che aveva sollevato un problema sicurezza in città.
L'episodio di questa notte è solo l'ultimo di una lunga serie: nei giorni scorsi i ladri hanno sfondato la porta del ristorante "Il Pozzo" di via Pio XI, i cittadini del quartiere San Giorgio sono esasperati dalla situazione di piazzale Giotto e i vandali continuano a prendere di mira le auto parcheggiate in strada durante la notte. Scippi, furti ed accattoni continuano ad avere vita facile. In via Monte Grappa si è aperta una voragine che da giorni preoccupa i residenti, da mesi alcuni punti di piazza Don Giussani sono transennati per problemi alla pavimentazione. Nemmeno il sindaco è al sicuro all'interno del Municipio, visto che è stato aggredito da un cittadino. Ora è stato pesantemente danneggiato il capannone al PTB e con tutta probabilità non ci sitrova davanti ad espisodi di teppismo: a maggiro ragione, non bisogna sottovalutare il problema. I casi sopra citati non sono strettamente collegati tra loro, ma danno una visione d'insieme della città.
Una cosa è certa: la struttura andrà sistemata e a dover pagare per un gesto che deve fare riflettere, sarà la collettività.
L'ingresso principale del Polo Tecnologico della Brianza. E' nato dalle ceneri dell'ex Autobianchi.

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