Passa ai contenuti principali

Le dichiarazioni di Umberto Bossi: "Ora io sarei di intralcio, Maroni non è un traditore"

BOSSI, ORA IO SAREI INTRALCIO, MARONI NON E' TARDITORE  
ORA FARE CHIAREZZA SU QUESTI SOLDI (ANSA) ROMA, 5 APR - Umberto Bossi ha preferito lasciare l'incarico di segretario della Lega perche', travolto dallo scandalo partito dalle indagini su Belsito, spiega che 'stando li' sarei stato solo di intralcio'.
Il senatur, ai microfoni del TgCOM, nega poi di credere nel tradimento di Maroni. Lui ha tradito? 'Non e' vero mica. Non e' vero'.  

BOSSI,NESSUN ADDIO A PARTITO,SEMPRE SOSTENITORE CAUSA 
LEGA: BOSSI, MANOVRA CHIARA CONTRO ME E PARTITO (ANSA) - ROMA, 5 APR - 'Tutta la manovra e' chiara: e' contro di me e la Lega'. Lo ha affermato Umberto Bossi in riferimento all'inchiesta che ha coinvolto il partito e la sua famiglia.
BOSSI, MI SONO MESSO A PIANGERE E POI PIANGEVANO TUTTI, NESSUNO MI HA CHIESTO DIMISSIONI MA MI SEMBRAVA DOVEROSO (ANSA) - ROMA, 5 APR - 'Mi sono messo a piangere, poi ho smesso perche' ho visto che piangevano tutti': cosi' Umberto Bossi sulle sue dimissioni in una intervista al Tg4-Tgcom24.
'Le indagini - ha aggiunto - porteranno a controllare tutto. Io non avevo nessuna voglia di star li' perche' e' giusto che ci sia mano libera per lavorare. Io ero solo d'intralcio, era inutile per me restare. Sono andato al consiglio, nessuno mi ha chiesto le dimissioni ma mi sembrava doveroso farlo' 
LEGA: BOSSI, MI RICANDIDO? VE LO DIRO' PIU' AVANTI (ANSA) - GEMONIO (VARESE), 6 APR - 'Non abbiamo deciso ancora, quando faremo il congresso, allora ve lo diro': cosi ha risposto Umberto Bossi alla domanda se si ricandidera' in autunno. 
LEGA: BOSSI, ORA SI DEVONO FARE LE COSE GIUSTE,SIAMO SOTTO OCCHI ROMA FARUBUTTA MA ANCHE DI MILITANTI (ANSA) - GEMONIO (VARESE), 6 APR - 'La Lega e' pericolosa, perche' e' sotto l'occhio non solo di Roma farabutta che ci ha dato questo tipo di magistrati ma anche della militanza, quindi bisogna fare le cose giuste che interessano la gente': lo ha detto Bossi, uscendo da casa sua a Gemonio, a chi gli chiedeva quale suggerimento da' al triumvirato che regge la Lega. 
LEGA: BOSSI; VEDO MARONI NEL POMERIGGIO,ME LO HA CHIESTO LUI (ANSA) - GEMONIO (VARESE), 6 APR - Bossi, rispondendo ai giornalisti che lo attendevano all'uscita della sua residenza di Gemonio, ha confermato che nel pomeriggio si vedra' con Roberto Maroni a Milano, in via Bellerio. 'Me lo ha chiesto lui ieri - ha risposto il Senatur - ci si vede per discutere su cosa dobbiamo fare'. 
LEGA:BOSSI,STEFANI DOVRA' RINTRACCIARE FACCENDA OSCURA (ANSA) - GEMONIO (VARSE), 6 APR - Umberto Bossi ritiene che il nuovo tesoriere della Lega Stefano Stefani 'debba rintracciare tutta una faccenda molto oscura, anche l'avvento di questi che poi si scoprono legati alla mafia'. Bossi risponde cosi' a chi gli chiede degli sviluppi dell'inchiesta giudiziaria sulla gestione dei fondi del Carroccio. 
LEGA: BOSSI, INCHIESTE ORGANIZZATE DA ROMA PADRONA, ITALIA NON SARA' MAI STATO DEMOCRATICO (ANSA) - GEMONIO (VARESE), 6 APR - 'A mio parere sa tanto di organizzato, noi siamo nemici di Roma padrona e ladrona, dell'Italia, uno Stato che non riuscira' mai ad essere democratico': lo ha detto Umberto Bossi a proposito delle inchieste che riguardano la Lega. 
LEGA:BOSSI, MARONI NON E' GIUDA HA SOLO FATTO CORRENTE, BARBARI SOGNANTI NON SONO CON ME MA NEMMENO CONTRO DI ME (ANSA) - GEMONIO (VARESE), 6 APR - 'Maroni non e' Giuda' e ha 'solo fatto una specie di corrente, i barbari sognanti, che non penso sia con me ma neppure contro di me': lo ha detto Umberto Bossi interpellato sulle contestazioni di alcuni militanti ieri nei confronti di Roberto Maroni. 

Post popolari in questo blog

«Così ho visto arrivare in Brianza la ’ndrangheta». I ricordi del generale Boscarato

«IN QUEL TEMPO Monza e la Brianza erano afflitti dal fenomeno dei sequestri di persona. La ’ndrangheta stava mettendo le sue radici dopo che negli anni ’70 l’istituto del soggiorno obbligato aveva portato in questo territorio decine di malavitosi provenienti dalla Calabria. In un ambiente ricco come questo fecero salire al Nord i loro compari e si organizzarono». A raccontarlo un testimone d’eccezione: si chiama Sergio Boscarato, ha 76 anni e oggi è generale in congedo dei carabinieri. Fra il 1982 e il 1986, con il grado di tenente colonnello, fu comandante del Gruppo di Monza dei carabinieri.

"L’han giurato, li ho visti in Pontida"

Mezzago, l'ombra della malavita dalla Calabria sulla Stalingrado brianzola

Nemmeno Mezzago è immune alle infiltrazioni della criminalità organizzata. In quella che per percentuali elettorali si potrebbe definire la "Stalingrado della Brianza, si denota il fallimento della sinistra paladina della lotta all'illegalità.