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Slot-machines: il leghista Villa difende il regolamento e attacca il sindaco Corti

DESIO - «L'ordinanza sugli accattoni è stata un vero flop, quella sulle slot machine verrà revocata: questo modo di amministrare la città è un vero pasticcio».
Il consigliere leghista e vicepresidente del Consiglio comunale Andrea Villa difende la scelta dell'Aula di approvare il Regolamento ma attacca il sindaco Roberto Corti difende la scelta dell'Aula di approvare il Regolamento ma attacca il sindaco Roberto Corti sull'inefficacia della sua ordinanza.
«In Consiglio comunale - ha commentato l'esponente della Lega Nord, segretario provinciale dei Giovani Padani - ho rivolto un'interpellanza al sindaco, con la quale chiedevo lumi sui motivi per i quali nessun commerciante interessato dalla presenza nel suo locale di apparecchi tipo slot machine rispettasse la sua ordinanza.
Ebbene, il sindaco non mi ha mai risposto. Oggi vengo a sapere che disporrà di annullare l'ordinanza e chiederà al Consiglio di sospendere il regolamento approvato. Mi sembra il classico "pasticcio" registrato con la sua ordinanza anti accattonaggio. Risultato? Davanti alla chiesa del Santo Crocifisso domenica veniva utilizzato un bambino per chiedere l'elemosina. Lo sfruttatore era al bar a bere il caffè: nessuno l'ha fermato!»Sul merito però Villa è d'accordo con la Giunta.«Sulla dipendenza da gioco - ha aggiunto il vicepresidente dell'Assise - la Lega è in prima fila. Matteo Salvini ha presentato un'interrogazione al Parlamento europeo sui rischi legati all'eccesso di gioco d'azzardo. Solo con un provvedimento extracomunale il sindaco può intervenire per tutelare i cittadini».Matteo Salvini ha presentato un'interrogazione al Parlamento europeo sui rischi legati all'eccesso di gioco d'azzardo. Solo con un provvedimento extracomunale il sindaco può intervenire per tutelare i cittadini».

Il Giornale di Desio - Martedì 24 aprile 2012

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