Il leghista Arienti punge la giunta Corti: "Bravi ecologisti ma si scordano di lavorare"

Ha perso alle scorse elezioni amministrative seguite al ciclone 'Ndrangheta contro Roberto Corti. Il sindaco del centrosinistra ottenne 10.361 voti e il 58,21% delle preferenze mentre Silvio Arienti, noto medico ginecologo settantenne, al ballottaggio arrivò a 7.438 voti e al 41,78%. Ma anche allora il nemico vero da battere fu l'astensione, dato che solo il 53% degli aventi diritto andò alle urne. Un incubo che potrebbe ripetersi oggi nelle città brianzole dove si vota e che - secondo il lumbard - penalizzerà anche il suo movimento.

"Non abbiamo sondaggi ma,dopo quello che è acacduto in via Bellerio, anche a Desio sentiamo non tanto di aver perso consensi, ma lo sconcerto della gente ed è questo che ci spaventa più di tutto. Se domani si votasse a Desio noi perderemmo, ma forse anche gli altri...

Dopo le elezioni e le incomprensioni in seno al partito sulla famosa "variante verde al PGT", il segretario cittadino Ettore Motta è stato destituito, la Lega è stata commissariata..."Questa fase critica sta terminando e, grazie all'appoggio del Provinciale, stiamo comunque arrivando alla fase della nominan di un nuovo segretario. Nel frattempo in quattro in consiglio comunale cerchiamo di portare avanti un'opposizione seria e critica".

Qual'è il giudizio su questa Amministrazione?

"Sin dall'inzio abbiamo avuto l'impressione, che quasi è diventata una certezza, che il Sindaco e i suoi fossero imopegnati più a enfatizzare l'immagine di ecologisti e paladini di giustizia e legalità, piuttosto che a costruire davvero qualcosa. E soprattutto con l'enfatizzazione esasperata con la stampa della cosiddetta variante verde, che ha trasformato aree edificabili in agricole, hanno esagerato".

Comprensibile forse che dopo quello che era successo con gli arresti dell'Operazione Infinito prima e del ciclone Perri & Ponzoni poi, si volesse cavalcare quell'onda...

"Comprensibile ma, a parte che siamo stati noi i primi a denunciare gli abusivismi, non credo che paghi sempre l'enfatizzazione della legalità e dell'ecologismo. La famosa variante verde, ad esmepio, pone due problemi fondamentali: primo, lo stop a qualsiasi sviluppo, perchè costruire dove si poteva costruire poteva portare all'aumento dell'economia di tutto l'indotto, non solo cementificare senza senso. E poi so che in Comune piovono ricorsi contro l'Amministrazione da parte dei proprietari di quelle aree edificabili diventate agricole: se dovessero vincere tutti i ricorsi, il sindaco farebbe bene a tirar fuori i soldi di tasca sua".

In che cosa, secondo lei, questa amministrazione sbaglierebbe e che cosa dovrebbe fare per correggere il tiro?

"Riguardo alla sicurezza non fanno nulla: avevamo chiesto il terzo turno dei vigili, ma non hanno fatto nulla e intanto aumentano furti e vandalismi. Anche per il commercio non ci sono iniziative per riattivare il comparto e molti chiudono. Infine il sociale, che è un vero punto debole".

In che senso?

"Io faccio parte della commissione Servizi Sociali e devo ammettere che da dicembre non si è ancora riunita. sappiamo che ci sono pochi fondi e che l'Assessore Biella è attenta al tema, ma vorremmo discutere con concretezza della scaletta delle priorità da affrontare in questo momento di crisi. Il fatto è che non abbiamo risposte".

Articolo tratto da "Il Punto", periodico free-press di attualità, politica e cultura a cura di Edizioni La Bussola.
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