Passa ai contenuti principali

La Lega Nord ha dato mandato ai propri legali di procedre contro chi la associa a tangenti

La Lega Nord, dopo aver effettuato le opportune verifiche al riguardo, ha dato mandato ai propri legali di procedere legalmente (sia con azioni civili che penali) nei confronti di Lorenzo Borgogni e di tutti coloro che, a vario titolo, hanno associato, associano o assoceranno il nome della Lega Nord a vicende di tangenti.
La Lega Nord, attraverso i suoi legali, promuoverà pertanto tutte le azioni necessarie, nelle opportune sedi competenti, al fine di ottenere un risarcimento non inferiore ai 10 milioni di euro da chi ha associato il suo nome, o lo assocerà, a vicende di tangenti.

Post popolari in questo blog

«Così ho visto arrivare in Brianza la ’ndrangheta». I ricordi del generale Boscarato

«IN QUEL TEMPO Monza e la Brianza erano afflitti dal fenomeno dei sequestri di persona. La ’ndrangheta stava mettendo le sue radici dopo che negli anni ’70 l’istituto del soggiorno obbligato aveva portato in questo territorio decine di malavitosi provenienti dalla Calabria. In un ambiente ricco come questo fecero salire al Nord i loro compari e si organizzarono». A raccontarlo un testimone d’eccezione: si chiama Sergio Boscarato, ha 76 anni e oggi è generale in congedo dei carabinieri. Fra il 1982 e il 1986, con il grado di tenente colonnello, fu comandante del Gruppo di Monza dei carabinieri.

"L’han giurato, li ho visti in Pontida"

Mezzago, l'ombra della malavita dalla Calabria sulla Stalingrado brianzola

Nemmeno Mezzago è immune alle infiltrazioni della criminalità organizzata. In quella che per percentuali elettorali si potrebbe definire la "Stalingrado della Brianza, si denota il fallimento della sinistra paladina della lotta all'illegalità.