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Automobili e cimitero, ancora furti e atti vandalici. Desio non conosce tregua



Diranno ancora, come già fatto anche recentemente, che quelli della Lega Nord sono i soliti fomentatori. Quelli che, per prendere qualche voto in più, strumentalizzano le sfortune altrui montando polemiche inesistenti e dipingendo realtà che non corrispondono al vero.

Va bene, dicano quel che vogliono, continuando a coprirsi di ridicolo e millantando una sicurezza che a Desio non esiste (quasi) più. I dati della Prefettura dicono che i furti sono in calo, ma si riferiscono solo a ciò che viene denunciato e si sa che, purtroppo, non tutti denunciano.  Quindi questi dati non tengono conto di tutti gli episodi ma solo di una parte di essi, quelli che appunto vengono denunciati. E' giusto denunciare e invitiamo i cittadini a farlo, ma è ancora più giusto prestare attenzione alle lamentele frequenti da parte dei cittadini sulla sicurezza. Senza sminuire questi fatti, dicendo che tanto ci sono sempre stati e succede lo stesso anche in altri comuni. Un atteggiamento, questo, molto grave per chi ha un ruolo istituzionale.

Sindaco e assessore alla sicurezza parlano di telecamere, terzo turno della Polizia Locale, organizzano incontri per spiegare come difendersi dalle truffe ma i risultati non cambiano. Le telecamere ai varchi di ingresso in città servono per monitorare i passaggi, il terzo turno serale non c'è. Gli incontri non servono di certo ad evitare che malintenzionati facciano il loro sporco dovere.

Negli ultimi giorni così come negli ultimi mesi, sono stati ancora presi di mira il cimitero e auto in sosta a cui sono stati infranti i finestrini o rubate le ruote. Un cittadino, sfogando la sua rabbia su Facebook, parla di altre persone incontrate dai carabinieri a fare denuncia. Non si può di certo dire che Desio sia il bronx, ma nemmeno che sia una città sicura. Il sindaco Roberto Corti, dalle pagine di un quotidiano locale, QuiBrianza.it, disse "la Lega Nord smetta di fare polemiche strumentali su questo argomento". Va bene, basta polemiche sul tema sicurezza ma solo quando lui, insieme all'assessore Moro, smetteranno di sminuire questo problema così sentito dai desiani. E solo quando Desio sarà diventata una città sicura. 

Ad oggi, purtroppo, non lo è. Non siamo di certo noi a dirlo, sono i fatti a parlare da soli. Questo è il titolo di uno dei tanti articoli di giornale che testimoniano il problema che sta coinvolgendo la nostra città. Se non si può stare tranquilli nemmeno al cimitero, c'è davvero di che preoccuparsi.


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